Stop Speranza

Stop Speranza

Cari lettori, il titolo, come immaginerete, è volutamente ambiguo.

Ci riferiamo in primis alla fiduciosa attesa degli operatori del settore di poter riprendere a lavorare e, secondo, all’omonimo ministro della salute ( Roberto Speranza ) che a poche ore dalla riapertura degli impianti prevista dopo numerosi rinvii per oggi Lunedì 15 Febbraio, ha deciso nella sera di Domenica 14 Febbraio di distruggere questa speranza decretando la chiusura degli impianti.

La decisione è stata presa a seguito dei “recenti” dati sulla situazione pandemica; dati che a Roma già conoscevano da Mercoledì, dati che il Comitato Tecnico Scientifico aveva già analizzato ed in merito ai quali aveva già espresso le proprie considerazioni. Inspiegabile, insensibile e lapidaria, dunque, la scelta di comunicare all’ultimo minuto la decisione di posticipare la data di apertura al 5 Marzo.

La notizia ha gettato nello sconforto i gestori degli impianti e delle attività dell’indotto. In previsione della riapertura le aziende avevano rimesso in funzione impianti, richiamato lo staff dalla cassa integrazione e attivati i servizi per farsi trovare pronti  ad accogliere i migliaia di appassionati che attendevano trepidanti di poter tornare sulle piste.

Un rinvio che spegne l’ultima speranza degli operatori del settore di poter sfruttare quella che meteorologicamente si era rivelata essere una stagione strepitosa.

Un rinvio che per molte aziende ed imprese potrebbe sancire la chiusura dell’attività di una vita.